I Riti - Rito Scozzese Antico ed Accettato


Il Rito Scozzese Antico ed Accettato (R.S.A.A.) è un Sovrano Ordine Iniziatico, organizzato in Giurisdizioni territoriali nazionali e lavora alla Gloria del Grande Architetto dell'Universo.

Si articola in trentatrè gradi che iniziano, per la loro numerazione, dal 4° e vanno fino al 33°, essendo i primi tre gradi massonici, detti simbolici, sotto la esclusiva giurisdizione delle Grandi Logge o Grandi Orienti.

Il R.S.A.A., in ciascuna Giurisdizione, è governato da un Supremo Consiglio (S.C.) dei Sovrani Grandi Ispettori Generali del 33° ed ultimo Grado che esercita poteri legislativi, amministrativi e rituali. Possono essere ammessi al R.S.A.A. soltanto Massoni Maestri, appartenenti al Grande Oriente.d'Italia.

Il R.S.A.A. è il risultato finale e unitario di una complessa riforma che interessò vari Sistemi altograduali, sviluppatisi l'uno indipendentemente dall'altro, nel corso del XVIII secolo nell'ambito del cosiddetto Regime Scozzese, che ebbe origine con l'avvento dei Maestri Scozzesi a partire dal 1738 circa, e proseguì via via col Capitolo di Clermont (1754), con gl'Imperatori d'Oriente e d'Occidente (1758), che posero in pratica il Rito di Perfezione, detto anche di Heredom, oggetto della riforma unificatrice in un sol Ordine, furono anche filoni altograduali minori e di più recente costituzione, tra i quali il Rito Primitivo ed altri.

Il primo S.C. detto Madre del Mondo fu fondato a Charleston (USA) il 31 maggio 1801; attualmente esso ha sede a Washington (USA).
Il S.C. d'Italia, che oggi assume la denominazione di Supremo Consiglio dei Sovrani Grandi Ispettori Generali del 33° ed Ultimo Grado del Rito Scozzese Antico ed Accettato della Libera Muratoria per la Giurisdizione Italiana
Grande Oriente d'Italia - Palazzo Giustiniani fu fondato ed installato ritualmente a Milano il 16 marzo 1805 dal Conte Alexandre Francois Auguste De Grasse Tilly, debitamente assistito da FFrr.·. francesi e italiani, in forza di Patenti a lui conferite dal S.C. Madre del Mondo di Charleston per cui il S.C. d'Italia fu una diretta scaturigine di questo Corpo Rituale.

Nello stesso atto costitutivo del S.C. d'Italia è formalmente dichiarato che esso "crea e costituisce di sua sovrana autorità una Gran Loggia Generale in Italia sotto la denominazione di G.'. O.', di Rito Scozzese Antico ed Accettato". Il Grande Oriente d'Italia venne quindi installato ritualmente il 20 giugno 1805 dagli stessi fondatori del S.C. deI R.S.A.A.
La separazione tra le giurisdizioni del Grande Oriente d'Italia e del S.C. fu sancita nel 1922.

La Conferenza di Parigi dei SS.CC. del mondo, tenutasi nel 1929, sanc questo principio per tutti i SS.CC.. Il S.C. d'Italia, sedente a Milano, aveva giurisdizione soltanto sui tenitori del Regno Italico e ne era Sovrano Gran Commendatore lo stesso vicerè, Eugenio Beauhaurnais.

Successivamente sul territorio italiano non ancora unificato, videro la luce il S.C. di Napoli ed il S.C. di Palermo. Dopo l'unificazione d'Italia, a seguito di apposite convenzioni, si conseguì felicemente anche l'unificazione tra i diversi SS.CC. in un unico S.C. d'Italia.

Da uno scisma, verificatosi nel 1908, nacque un secondo S.C. detto di Piazza del Gesù, che dal 1912 fu riconosciuto da altri SS.CC. del mondo.

Il ventennio fascista, durante il quale ogni attività massonica in Italia fu proibita, interruppe il problema di questa atipica duplicazione tra la legittimità storica e il possesso del riconoscimento di altre Giurisdizioni.
Alla ripresa delle attività massoniche, nel 1943, dopo falliti tentativi di riunificazione, coloro che erano insigniti del Supremo Grado del R.S.A.A., ricostituirono i due SS.CC. di Palazzo Giustiniani e di Piazza del Gesù.

Tra il 1960 e il 1973 le residue incomprensioni si ricomposero e da allora, nonostante altri tentativi scismatici, risalenti al 1977, falliti grazie alla lealtà dei Fratelli Scozzesi d'Italia e alla saggezza dei SS. CC. del resto del mondo, il S.C. di Palazzo Giustiniani rappresenta la legittimità, la regolarità e l'esclusività territoriale sulla Giurisdizione Italiana.

Il R.S.A.A. fa propri gli scopi della Libera Muratoria Universale e, secondo un eclettismo caratteristico della Massoneria Speculativa, attinge elementi dalle più nobili dottrine - Alchimia, Cabala, Ermetismo, Rosacrocianesimo, Templarismo - che propone allo studio dei suoi adepti nell'intento di stimolare lo spirito e l'attività, in vista del maggiore affinamento della loro formazione iniziatica.

Il perfezionamento interiore e dell'umana Famiglia resta l'obiettivo principale della più complessa e approfondita ricerca che, attraversando le molteplici fasi progressive dell'iter iniziatico scozzese, tende al conseguimento, nella libertà di coscienza, della consapevolezza delle più alte problematiche relative alla Vita, alla Morte, alla Società, all'Universo, al Divino. In Italia, la pratica del R.S.A.A. prevede, nelle relative Camere Rituali, il conferimento solo dei seguenti gradi

4  MAESTRO SEGRETO

9  CAVALIERE ELETTO DEI NOVE

14  GRANDE ELETTO PERFETTO E SUBLIME MASSONE  

18  PRINCIPE ROSA CROCE 

30  CAVALIERE KADOSCH  

31  ISPETTORE INQUISITORE

32  MAESTRO DEL REAL SEGRETO

33  GRANDE ISPETTORE GENERALE
 
Gli altri gradi scozzesi vengono conferiti per comunicazione, rispettando l'ordine gerarchico, prima dell'investitura a ciascun grado di sopra elencato.

Che cosa bisogna fare per esseri ammessi al R.S.A.A.? Essendo Maestro Massone, membro attivo e quotizzante di una Loggia del Grande Oriente d'Italia, basta chiederlo alla Camera Rituale del IV grado (o alla Camera Capitolare) del proprio Oriente. Se non se ne conosce alcun Fratello, si può scrivere al seguente indirizzo: R.S.A.A. - Casella Postale 398 - 00100 Roma


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