L'Ordine Massonico Orientale del Rito Antico e Primitivo di Memphis e Misraim, o più semplicemente Antico e Primitivo Rito di Memphis e Misraim, è un duplice sistema muratorio-illuministico che racchiude in sé molteplici forme della Tradizione iniziatica occidentale. Esso parte dalla base, la Libera Muratoria Azzurra, per giungere alle vette rosacrociane della Gnosi, ivi inclusi i sistemi ermetico filosofico esoterici degli antichi Hyerophanti egiziani e dei Sacerdoti di Mitra. Il Nostro Venerabile Rito, a causa del suo riferimento a Misraim (questa parola deriva da ‘mizr' che nell'antica lingua ebraica indicava l'Egitto), è denominato anche Rito Egiziano, e ciò ha generato frequenti equivoci con il Rito Egiziano o Muratoria Egiziana di Cagliostro che, pur ricollegandosi all'A.P.R.M.M. nello studio delle pratiche mistiche e teurgiche, è profondamente differente. I due Riti uniti, di Misraim e di Memphis, formano nel loro complesso un autentico Ordine e non un semplice Rito, dato il senso che si attribuisce generalmente a questo vocabolo. L'Ordine fu ideato allo scopo di raccogliere in un organismo unico tutta la saggezza, la conoscenza e il desiderio di crescita ulteriore degl'iniziati sparsi negl'innumerevoli Corpi Rituali Muratori superiori e negli Ordini Illuministici e cavallereschi che operavano agli inizi del ‘700. L'A.P.R.M.M. è risultato della complessa elaborazione del Rito di Misraim o Egiziano, sorto a Venezia nel 1801 ad opera del Filalete Abraham, subito diffusosi in Italia e in Francia, e del Rito di Memphis, o Orientale, fondato da Etienne Marconis nel 1839 a Parigi, su una nomenclatura che rielaborava i gradi del Misraim, includendovi iniziazioni e rituali di tipo orientale. Sia il Nostro Venerabile Rito sia altri Riti, anche se apparentemente simili perché sorti nello stesso periodo e organizzati tutti con un definito numero di alti gradi, vennero alla luce dopo la rivoluzione francese. È possibile affermare che tutti i Riti muratori, in special modo tutti quelli praticati in seno al Grande Oriente d'Italia, vennero alla luce, sotto forma di Corpi rituali Muratori, con lo scopo di riorganizzazione e accentrare in un'unica associazione i molteplici Riti praticati nelle Logge francesi e tedesche, prima della rivoluzione. In particolare l'A.P.R.M.M., differenziandosi già dal momento della sua nascita dagli altri Corpi Muratori, come ad esempio il R.S.A.A. e altri Riti similari, fu strutturato in modo tale da rappresentare, in un unico Corpo Rituale, il duplice sistema muratorio illuministico che racchiude in sé i Grandi Sistemi Iniziatici occidentale e orientale. Per una immediata comprensione delle linee operative proposte dall'A.P.R.M.M. ai Fratelli Maestri che, nel percorrere gli itinerari offerti da ciascuna Camera Rituale intendono arricchire la loro esperienza iniziatica, è bene chiarire subito, onde evitare equivoci, che lo scopo primario del Nostro Venerabile Rito è, inequivocabilmente, fornire tutti quegli strumenti tradizionali per una sicura crescita spirituale interiore e individuale. Inoltre il Lavoro Muratorio, fondato sul principio universale di cooperazione consapevole, elettiva e spirituale, compiuto collettivamente dai Fratelli Maestri nelle Camere rituali, crea le condizioni per la generazione di effetti positivi, sempre di natura spirituale, non solo all'intemo della stessa struttura muratoria, Ordine e Rito, ma anche all'esterno, cioè sull'intero Universo. La ricaduta di questi valori spirituali su tutti gli esseri viventi certifica e giustifica che il fine ultimo del Nostro Venerabile Rito è raggiunto. La diffusione del bene e del giusto a tutti i livelli di vita umana e sociale, ovvero la diffusione di vera prosperità e felicità per tutti gli esseri, non potrà più essere un'utopia. Invece, nell'universo muratorio, altre forme Rituali, più o meno simili al Nostro Venerabile Rito, subito dopo la loro nascita, subirono rielaborazioni e drastiche semplificazioni sostanziali della propria scala filosofica (dei 33, o meno gradi praticati), tanto da stravolgere il vero scopo per cui gli stessi Corpi rituali erano stati creati. Infatti questi Riti avendo escluso dalla loro articolazione rituale i gradi cabalistici, gnostici ed ermetici, mutilarono l'organizzazione muratoria nella sua totalità, ivi compresa la prima sezione, la muratoria azzurra, trasformandola, controiniziaticamente, in un'associazione filantropica e politica. Per quanto ci riguarda, infatti, la filantropia e una profonda sensibilità sociale, accompagnante sempre e comunque dal massimo rispetto delle libertà individuali e collettive, sono valori che l'iniziato deve già avere fatto proprie prima di ricevere la luce muratoria e non certamente dopo. Tali valori devono costituire l'input (del processo iniziatico) e non l'output: la motivazione e lo strumento, non l'obiettivo finale. Il fine dei lavori rituali e tradizionali praticati nei vari gradi del Nostro venerabile Rito, è esclusivamente la crescita spirituale individuale; non è stato e non sarà mai lo sviluppo di attività politiche o filantropiche, dirette o indirette rispetto al mondo profano, e qualsiasi azione in questo senso, da parte dei Fratelli Maestri dell'A.P.R.M.M. anche se apprezzabile, va considerata esclusivamente come opera personale. A partire dal 1881, per opera del Sovrano Gran Maestro, Gran Commendatore, Gran Hyerophante Generale Fr. Giuseppe Garibaldi, avvenne la fusione dei due Riti, di Misraim e Memphis, attraverso un'organica e armonica integrazione. I due Riti furono raccolti in un solo corpo sotto la denominazione di "Ordine Massonico Orientale Del Rito Antico E Primitivo Di Memphis e Misram" e ai 95 gradi già esistenti ne furono aggiunti altri due di carattere amministrativo, il 96 ed il 97. In particolare il 96° grado compete ai Grandi Maestri, Grandi Commendatori delle Obbedienze Nazionali. La carica è "ad vitam" e viene trasmessa a un successore, per diritto d'investitura; il 97° grado compete invece al Sovrano Gran Maestro, Gran Commendatore Gran Hyerophante Generale, Sublime Maestro della Luce, prerogativa del Grande Magistero Sacerdotale Egiziano, è un'investitura "ad vitam", e viene trasmessa a un successore sempre per diritto d'investitura.
La docetica dell'A.P.R.M.M. inizia già dal primo grado della Muratoria Azzurra, mentre i Corpi Rituali Muratori generalmente iniziano la loro docetica solo dopo il III grado. Non si può dire che il 95° grado dell'A.P.R.M.M. possa corrispondere al 33° grado del Rito Scozzese Antico ed Accettato, anche se in alcune realtà muratorie di altri paesi, per ragioni che sarebbe in questo contesto troppo lungo spiegare, queste corrispondenze sono state accettate, e forse ancor oggi tenute in considerazione. Per quanto ci riguarda non esistono possibili equivalenze dirette tra i gradi del Nostro Venerabile Rito e quelli praticati dal R.S.A.A.. Affermare che i due Riti in questione siano simili non è sicuramente corretto in quanto né nei percorsi iniziatici, né nelle finalità operative esiste alcuna intesa. Questi due Corpi rituali muratori sono profondamente differenti. L'A.P.R.M.M. è un Corpo Rituale Muratorio cavalleresco e illuministico, di carattere profondamente rosacrociano ed ermetico, con particolari funzioni cabalistiche, che non può, nei suoi alti gradi, avere corrispondenze con i gradi praticati dagli altri Corpi Rituali Muratori. Tuttavia ai Fratelli Maestri che volessero fare verifiche personali si consiglia la pratica e la sperimentazione sia della rituaria del Nostro Venerabile Rito, sia di quella relativa agli altri Corpi Rituali Muratori operanti nella Nostra Comunione. La Docetica Iniziatica Dell'antico E Primitivo Rito Di Memphis E Misraim La Scala filosofica del Nostro Venerabile Rito è composta da 95 gradi, o meglio sarebbe dire: "gradini". Questi differenti livelli di lavoro muratorio, anche se possono sembrare ridondantemente numerosi, devono essere sempre considerati come un deambulatorio o meglio un progetto da realizzare per tappe, in cui il Maestro Libero Muratore intraprende la discesa nel profondo del proprio essere. Comunque, se le possibilità di percorso sono innumerevoli, il viaggio conduce sempre, inevitabilmente, a un unico approdo: il compimento della Grande Opera. Per avere una giusta idea d'insieme sul Corpus rituale utilizzato dall'A.P.R.M.M., è opportuno considerarlo, nella sua complessa unità strutturale, come un deposito di gradi muratori che invece per singolari vicende non sono più praticati nelle muratorie contemporanee. Inoltre, per evitare inutile spreco di tempo e di energie da parte di tutti, va subito esplicitato che la molteplicità dei gradi da praticare non corrisponde ad altrettanta molteplicità di occasioni per gestire alcun tipo di potere: i gradi non hanno valore né politico né di altro genere se non quello educativo-iniziatico; l'avanzamento graduale corrisponde solamente al graduale raggiungimento degli obiettivi delle diverse tappe del percorso iniziatico. La rituaria dell'A.P.R-M.M. è solamente una preziosa opportunità di studio e di approfondimento di tutte le correnti di indirizzo spirituale che sono transitate all'intemo della Libera Muratoria Universale, dal suo sorgere ad oggi. In particolare uno degli obiettivi dei nostri studi è l'acquisizione dei principi della tradizione gnostica classica, essendo tali insegnamenti poco diffusi e superficialmente trattati durante i lavori svolti negli ambiti rituali della Libera Muratoria Universale azzurra. Quando parliamo di gnosi classica ci riferiamo alla dottrina che si basa sui seguenti principi: preesistenza delle anime; discesa nelle loro forme carnali; abbandono conseguente del pleroma (mondo superiore e soprasensibile) per il kenoma (mondo inferiore della forma) e, in seguito, possibilità della risalita verso lo stesso pleroma; studio degli arcani di un'esistenza postuma, evocata nella simbologia rituale muratoria con l'espressione "oriente eterno". Lo studio di questi arcani, che seguono i primi tre gradi della Libera Muratoria azzurra sarà affrontato attraverso opportuni rituali contenenti simboli ed elementi provenienti da antiche discipline tradizionali (quali, ad esempio, la Gnosi alessandrina e la cabala ebraica) e caratterizzati da una gestualità (segni, marce, parole di passo), ricollegabili alle antiche tradizioni orientali (come il taoismo e il buddismo tibetano). Non ci soffermiamo sui numerosi riferimenti del simbolismo, usato nelle Camere rituali, relativo alle scienze cosiddette "occulte" come l'Alchimia, l'Astrologia e la Teurgia. Contemporaneamente, per coloro che riescono ad ascoltare la voce della propria "essenza ulteriore", la specifica attività rituale rappresenta anche una straordinaria e concreta possibilità di acquisire e comprendere la conoscenza del reale segreto. Fondamentale caratteristica del Nostro Venerabile Rito, infine, la sua intima natura fermamente deista e spiritualista. Si tratta cioè della decisa accettazione del fondamentale principio dell'eternità dello spirito e della immortalità dell'anima o comunque di una sua certa sopravvivenza dopo la morte del corpo. A questo punto la dogmatica dell'A.P.R.M.M. si arresta. Infatti essa non è legata e non dipende da alcuna religione particolare e lascia ogni suo membro in una piena e totale libertà di opinione e di pensiero. Attuale Struttura Operativa Dell'A.·. P.·. R.·. M.·. M.·. La struttura rituale operativa del Nostro Venerabile Rito si sviluppa attualmente in 4 Sezioni: - Sezione Simbolica; - Sezione Filosofico-Cabalistica; - Sezione Gnostico-Ermetica; - Sezione Ermetica. Ogni sezione a sua volta, oltre ad avere una sua specifica caratteristica e una sua funzione particolare, è composta da uno o più Corpi Rituali che sono in parte praticati ritualmente, e in parte studiati e conferiti per comunicazione. > Sezione Simbolica > Sezione Filosofico-Cabalistica
> Sezione Gnostico – Ermetica > Sezione Ermetica
Dunque l'Antico e Primitivo Rito di Memphis e Misraim si rivolge solo a quegli iniziati che, seguendo pazientemente le molteplici occasioni di ispirata meditazione, intendono scoprire i canali di forza che permettono di mettersi in perfetta risonanza con i piani superiori di esistenza e con la transpersonalità dell'essere. La funzione del Nostro Venerabile Rito è quella di costituire un filo invisibile, ma realmente presente, che lega il basso con l'alto. Esso offre la chiave degli arcani a tutti gli uomini di Volontà buona, affinché questi stessi arcani possano essere svelati e praticati. Non abbiamo la certezza che, in poche pagine, si sia riusciti a chiarire definitivamente la storia e gl'intrecci di quegli eventi che nel loro insieme costituiscono la memoria e le radici del nostro Venerabile Rito. Ci sembra opportuno concludere quanto detto con le affermazioni riportate nell'introduzione degli Statuti e Regolamenti Generali dell'Antico e Primitivo rito di Memphis e Misraim: uomo, tu hai due orecchie per udire lo stesso suono, due occhi per percepire lo stesso oggetto, due mani per eseguire lo stesso atto. egualmente la scienza muratoria, la scienza per eccellenza, è esoterica ed exoterica. l'esoterismo costituisce il pensiero, l'exoterismo l'atto. L'exoterismo si apprende, si insegna, si dà; l'esoterismo non si apprende, non si insegna, non si dà, esso viene dall'alto. A tutti coloro che ricercano il bene, il bello, il giusto ed il vero auguriamo Salute, Prosperità e Fraternità. Giancarlo Seri 33.·. 90.·. 97.·. Nota: I Fratelli Maestri che volessero assumere ulteriori informazioni sia sulle pubblicazioni edite dall'A.P.R.M.M. sia per eventuali richieste di affiliazione possono rivolgersi alla Grande Segreteria dell'A.P.R.M.M. al seguente indirizzo:
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